22 settembre 2007

La mia guerra personale con i Piccoli Mondi

Ve l'ho raccontato di quando mi ero messa in testa di avere un acquario?


I mini-ambienti hanno un fascino enorme per me, e costruirli mi da molta soddisfazione. Pensavo: per di piu', con l'acquario posso gestire un mini-mondo VIVO !


E' evidente che ho delle insane manie di grandezza. Ma non e' una novita': sono gia' passata per la fase cultura/coltura di bonsai, sempre con grande insuccesso.


E' sopravvissuto solo un ficus benjamina, al quale ho deciso di ridare la liberta' lasciandolo crescere come caspita gli pare. Mi fa molta rabbia che si sia rotta pure la testa di uno dei due saggi cinesi di ceramica che avevo messo a filosofeggiare in uno dei vasi. Adesso puo' parlare solo uno dei due, e l'altro non lo puo' sentire. Che frustrazione.


Ma non demordo e continuo a circondarmi di piccoli mondi, cosi' io posso guardarli dall'alto e imperversare. Durante l'ultima gita al mercatino ho racimolato una decina di piantine grasse, nane e strane. Sono tutte rigorosamente senza spine, prevedendo i futuri trapianti, quando mettero' su il giardino della Tana del Bianconiglio (questa ve la spiego un'altra volta, mica posso mettere giu' tutto in una volta, devo tenerlo molto a bada, 'sto turbinio di idee che mi frullano per la testa).

Tornando agli acquari, ne avevo visti di spettacolari, con sciami di piccoli pesci colorati che volavano senza tempo in fluttuanti scenari.
Se vai nei negozi specializzati, c'e' da perdere la testa e la tasca.

Comunque ho deciso di cimentarmi anche in questo, ma senza esagerare negli investimenti, almeno all'inizio.

Ho comprato la vasca 50x60 e buona parte delle attrezzature, e non era venuto neanche male. Pero' mi sono fermata a meta' e cioe' alla fase delle alghe di plastica. Quando di mattina ho cominciato a trovare i pesci a pancia all'aria, quando ho capito che e' impossibile tenere l'acqua pulita nonostante i filtri potentissimi, quando ho capito che gestire un mini-mondo non e' compatibile con le ferie, allora ho dichiarato ufficialmente chiusa anche la fase acquario. E tutte le attrezzature sono andate ad arricchire l'angolo degli esperimenti falliti.

Ma pur di non ammettere la sconfitta, ho optato per un'altra versione, quello "statico da muro", molto piu' gestibile.


Qui sotto c'e' il pesce di cotto che ho decorato con gli acrilici:


E qui sotto lo vedete insieme agli altri amichetti nel mio acquario/rettilario da muro, che continua a popolarsi nel tempo anche grazie al contributo di Bricolo-Chic:

Ve lo consiglio: mangiano niente, non puzzano e non vanno in giro per casa a sporcare.

3 commenti:

bricolo-chic ha detto...

Interessa micro-mondo volatile? Avrei un interessante canarino detto Cipo, mangia poco ma becchetta qua e là e cosparge casa di mangime, puzzetta un po' ma basterebbe pulire la gabbietta un po' più spesso.
a proposito, non fare la vaga, Auguri!

Artisticando ha detto...

No grazie, te lo tieni quello spargitore di mangime.
Gli auguri a dopo, adesso vado in palestra, ciao

Clodina ha detto...

La vasca con i pescetti me la sono fatta da diversi anni, me ne morivano una marea all'inizio, tant'è che mi chiamavano Milosevic, io tosta ho continuato... l'unico segreto è pulire la vasca una volta a settimana, pochi sassolini e poco mangime, stanotte me ne è morto uno dopo quattro anni, pensa un pò, per cui di corsa a comprarlo, per non lasciare solo il rimasto, ma strada facendo ho visto da lontano una fiera, mi sono fermata ed era? La manifestazione "Cani in passerella", figurati tutta la mattinata con l'assoc."Amici del cane" a cercà di mollà, con un mio collega, (che me lo aveva detto ma ne ero comnpletamente scordata)i cuccioli piccoli abbandonati ....Li avrei presi tutti...Il pesciolino l'ho comprato nel pomeriggio....